giovedì 29 novembre 2007

Basta compleanni!

Dannato mese di novembre... 30 giorni e 20 compleanni... le mie finanze sono affondate... Se a questo sommiamo lavoro e università, che occupano il resto del mio tempo, abbiamo un simpatico quadro di una persona in preda ad una crisi di nervi... sigh... non vedo l'ora che sia Natale, un po' di sane vacanze mi faranno bene!

In fede
Seph, nevrotico come non mai...

venerdì 16 novembre 2007

Lucca Chronicles: giornata 2

Chronicle 2 - Prelude: Stanza numero 8

- Ronf... Ronf... Fiiiii...
- Ma che cazzo?
Bender imprecò tra sè e sè. Si rigirò lentamente nel letto matrimoniale, e vide Francesco, con cui lo condivideva, anche lui sveglio, per lo stesso rumoroso motivo. Alzarono contemporaneamente le spalle.
Bender si rigirò e scosse Marcello, al cui russare solo Enrico, dall'altra parte della stanza, sembrava immune.
- La smetti? - disse sottovoce.
- Ronf... Ronf... - rispose Marcello.
- Uff... - lo scosse più forte.
Per un attimo il silenzio calò nella camera. Evviva, pensò Bender. E si rimise a dormire.
- Tiiii-Tiiiii-Tiiii...
- Per la puttana! - Bender guardò la sveglia sul suo cellulare. Le 8 e mezzo. Era ora di alzarsi.
- E che cazzo! - imprecò ancora, mentre si toglieva il pijama e scappava in bagno, mentre Exa bussava alla porta chiedendo - Siete pronti? -
Mugolii di disapprovazione dalla stanza, mentre l'acqua scendeva dal lavandino e Bender imprecava ancora:
- Cazzo, è fredda. Cazzo.

Sottofondo ideale: Holiday, American Idiot - Greenday

Lucca Chronicle 2: il primo giorno

E così è cominciato il nostro primo giorno di fiera. Catatonici a fare colazione nella mensa del'albergo, mentre l'altra macchina si era già avviata, restavamo io, Prisco, Donato, Francesco e Marcello. Cappuccino per tutti, e poi si parte verso il Lucca Comics (era ora!).
L'altra macchina ci fa già trovare i biglietti pronti, e finalmente rincontriamo Stefania, la nostra guida, assistente, coordinatrice e tuttofare della scorsa fiera, di cui abbiamo una diapositiva :D. Ci avviamo subito a ritirare i bracciali per visitare gli stand e ci tuffiamo per la fiera! Finalmente, dopo 360 giorni circa, tutti a visitare gli stand! Cominciamo dal padiglione che ospita le più famose distribuzioni, quindi Panini, Magic Press, Star Comics, Play Press, PAN distribuzione e quant'altro, pronti a fare il pieno di fumetti. E sono già i primi fondi che se ne vanno, sigh! Dopo avermi iniziato a Nana, Stefania ed io abbiamo la felice idea di iscriverci ad un quiz sui personaggi Disney per il giorno dopo. Devo dire che l'idea di una regressione infantile in quel momento mi colse nel pieno *_*. Il tempo di girare un po', ed ecco che ci troviamo ad aspettare dinanzi al bar che i nostri compagni finiscano di mangiare i tagliolini cotti e conditi in loco prima di cominciare a girare per i Games. Nonostante le diapositive che ritraggono i miei compagni come morti di fame (vedere foto per maggiori informazioni!), io resto a digiuno, confidando in un apporto di zuccheri la sera stessa, con un paio di birre (che poi riuscii felicemente a bere!). Ma rieccoci subito nei Games: due cose attirano la mia attenzione, una copertura da spalla e avambraccio di cuoio borchiato (quante volte avrò sognato una cosa del genere) e un mazzo di rose nere in una borsa a forma di bara (idem come sopra *_*). Nonostante il delirio gotico, ci sono un paio di altri simpatici pezzi che mi sorprendono: una camicia nera con corsetto e rubino (naturalmente finto :|), di gusto un po' troppo emo, e una cravatta in stile portafogli, con ragnatele varie a mo' di trama, che mi riservai di comprare in seguito. Poi si fece tardi: era ora per tutti di tornare a riposare, anche se la sera stessa eravamo in birreria a bere birra e a intrattenerci con le cameriere (e i miei simpatici compagni diedero ulteriore prova di marpionaggine estrema... :|), mentre io e Francesco decidemmo di tenerci da parte un paio di birre da provare la sera seguente. E la giornata finì così, dopo che decidemmo di alzarci di nuovo presto al mattino...
La penuria di foto è dovuta al fatto che il primo giorno avevamo intenzione di girare solo per gli stand, e soprattutto al fatto che io dimenticavo la mia macchina fotografica in albergo ç_ç. Inoltre tutti quanti decisero di conservare foto per i giorni seguenti, in particolare per i cosplay, di cui abbiamo grande ed estesa documentazione fotografica.
Stay tuned!
Seph

sabato 10 novembre 2007

Lucca Chronicles: il primo giorno

La sveglia suona alle 9 e mezza. E' il gran giorno, il giorno della partenza! E' da un anno che aspetti questo momento, e, se durante l'anno il tempo sembra non passare mai in vista di questa giornata, la giornata in sè passa senza nemmeno che te ne renda conto. In un battibaleno è già mezzogiorno, e devi ritirare la macchina dalla controllata del meccanico e Marcello dalla stazione.
Senza accorgertene, è già passata l'ora di pranzo, e stai portando i bagagli nel cofano del suddetto veicolo (la grande Punto che ogni anno sopravvive alla fiera, sempre più danneggiata da me medesimo durante i tristi mesi tra una fiera e l'altra!), stai girando la chiave nella serratura per avviare il motore, Highway Star che pompa nello stereo... è l'ora di andare a prendere gli altri profughi che condivideranno la vacanza con te. Prisco, con il suo piccolo borsone da viaggio, Matteo, con una valigia da mafioso adibita al trasporto cadaveri, Donato, con la sua valigietta piccola, maneggevole e che insieme al suo cappotto classico e al taglio di capelli vagamente emo dà l'impressione di un maggiordomo, un ingegnere aereospaziale o un serial killer (a scelta).
L'attimo dopo stai imprecando perché all'unica pompa di benzina dove ti facevano credito è pausa pranzo, e ti rivolgi al distributore automatico, facendo volare i primi santi della giornata.
Nemmeno un minuto dopo e ti ritrovi ad aspettare la seconda macchina-profughi che a causa della grandine ha ritardato. Tra canzoni e discussioni, altri santi continuano a volare.
In un attimo ti ritrovi a discutere con gli altri per riequilibrare gli spazi vitali nelle macchine, e a chiedere a Matteo di cambiare veicolo per far posto al tuo omonimo Francesco.


Eccomi dieci minuti prima di partire.
Notate le occhiaie da mancanza di sonno che accentuano quelle standard.
L'unica cosa che volevo in quel momento era un caffè!


Subito dopo stai attraversando il casello di Caserta Nord, un grido di esultanza quando il Telepass fa alzare la sbarra - i miracoli della tecnologia, in silicio we trust - , sotto le note degli Atroci, mentre invano cerchi di coinvolgere gli altri nel ritornello "Siamo i guerrieri del metallo". Un minuto dopo senti la stanchezza pervaderti, e gli occhi vogliono chiudertisi, ma ti concentri e vai avanti a guidare, torpore o meno. Ti svegli un po' solo quando un attimo dopo ti vedi a prendere un caffé in un'area di sosta poco prima di Firenze, mentre dai il cambio a Marcello e tenti invano di riposare accasciandoti un po' su Prisco, un po' su Francesco, a scelta.
La cosa successiva che ti viene in mente è di te che imprechi perché la macchina ha preso l'uscita sbagliata, grazie all'incapacità di passeggeri, autista e navigatore esterno ambiguo negli sms, e per questo ti ritrovi ad aumentare il percorso di 40 chilometri, compresi 20 di traffico autostradale, mentre l'umore generale passa dalla felicità speranzosa alla voglia di devastazione cosmica. Subito dopo sei a conversare di trascorsi ed esperienze assieme agli altri davanti allo stadio di Viareggio, aspettando che quelli dell'altra macchina vengano a prendervi per portarvi in albergo, mentre è mezzanotte e sei ramingo da almeno 10 ore. Solo dopo aver compreso che gli altri non arriveranno mai, decidi che è meglio cercare a tentativi l'albergo, e dopo nemmeno 10 minuti lo trovi, tra imprecazioni e altri santi su aerei dirottati.
Ma il riposo dura meno di un attimo, c'è tempo solo per dividere le stanze, mettere a posto i bagagli, tirare fuori i pijama, metterli sul letto e indossare di nuovo la giacca di pelle: la vigilia di Ognissanti va festeggiata con una birra!
Locali chiusi: è l'una, solo le discoteche aperte, ma non senti lo spirito del Tony Manero che hai dentro ardere come una volta; ed anche gli altri condividono questo pensiero. Vuoi solo sano alcool per alzare i boccali e brindare alla vacanza che finalmente arriva. Totalmente privo di orientamento, trovi assieme ai tuoi colleghi un pub aperto, e trafughi 7 Becks per 7 beoni. Be', non c'era niente di meglio purtroppo, e alle 2 e mezza di notte non c'è tempo per avere pregiudizi.
Nella scena successiva sei nel tuo letto d'albergo, finalmente puoi dormire, fino alla levataccia del mattino dopo, ma ti va bene lo stesso... vuoi soltanto riposare, anche per un attimo. E in quell'attimo in cui ti riposi, ripensi al brindisi di poco prima, davanti il pub, con i tuoi compagni:
AL LUCCA COMICS 2007!

mercoledì 7 novembre 2007

Lucca in progress

Sto preparandomi a scrivere un post sul blog per la gita a Lucca, ma sto ancora recuperando le foto in giro per il mondo... appena posso ci metterò tutto, ve lo giuro...
sempre vostro affezionatissimo
Bender/Sephi/Fra