sabato 10 novembre 2007

Lucca Chronicles: il primo giorno

La sveglia suona alle 9 e mezza. E' il gran giorno, il giorno della partenza! E' da un anno che aspetti questo momento, e, se durante l'anno il tempo sembra non passare mai in vista di questa giornata, la giornata in sè passa senza nemmeno che te ne renda conto. In un battibaleno è già mezzogiorno, e devi ritirare la macchina dalla controllata del meccanico e Marcello dalla stazione.
Senza accorgertene, è già passata l'ora di pranzo, e stai portando i bagagli nel cofano del suddetto veicolo (la grande Punto che ogni anno sopravvive alla fiera, sempre più danneggiata da me medesimo durante i tristi mesi tra una fiera e l'altra!), stai girando la chiave nella serratura per avviare il motore, Highway Star che pompa nello stereo... è l'ora di andare a prendere gli altri profughi che condivideranno la vacanza con te. Prisco, con il suo piccolo borsone da viaggio, Matteo, con una valigia da mafioso adibita al trasporto cadaveri, Donato, con la sua valigietta piccola, maneggevole e che insieme al suo cappotto classico e al taglio di capelli vagamente emo dà l'impressione di un maggiordomo, un ingegnere aereospaziale o un serial killer (a scelta).
L'attimo dopo stai imprecando perché all'unica pompa di benzina dove ti facevano credito è pausa pranzo, e ti rivolgi al distributore automatico, facendo volare i primi santi della giornata.
Nemmeno un minuto dopo e ti ritrovi ad aspettare la seconda macchina-profughi che a causa della grandine ha ritardato. Tra canzoni e discussioni, altri santi continuano a volare.
In un attimo ti ritrovi a discutere con gli altri per riequilibrare gli spazi vitali nelle macchine, e a chiedere a Matteo di cambiare veicolo per far posto al tuo omonimo Francesco.


Eccomi dieci minuti prima di partire.
Notate le occhiaie da mancanza di sonno che accentuano quelle standard.
L'unica cosa che volevo in quel momento era un caffè!


Subito dopo stai attraversando il casello di Caserta Nord, un grido di esultanza quando il Telepass fa alzare la sbarra - i miracoli della tecnologia, in silicio we trust - , sotto le note degli Atroci, mentre invano cerchi di coinvolgere gli altri nel ritornello "Siamo i guerrieri del metallo". Un minuto dopo senti la stanchezza pervaderti, e gli occhi vogliono chiudertisi, ma ti concentri e vai avanti a guidare, torpore o meno. Ti svegli un po' solo quando un attimo dopo ti vedi a prendere un caffé in un'area di sosta poco prima di Firenze, mentre dai il cambio a Marcello e tenti invano di riposare accasciandoti un po' su Prisco, un po' su Francesco, a scelta.
La cosa successiva che ti viene in mente è di te che imprechi perché la macchina ha preso l'uscita sbagliata, grazie all'incapacità di passeggeri, autista e navigatore esterno ambiguo negli sms, e per questo ti ritrovi ad aumentare il percorso di 40 chilometri, compresi 20 di traffico autostradale, mentre l'umore generale passa dalla felicità speranzosa alla voglia di devastazione cosmica. Subito dopo sei a conversare di trascorsi ed esperienze assieme agli altri davanti allo stadio di Viareggio, aspettando che quelli dell'altra macchina vengano a prendervi per portarvi in albergo, mentre è mezzanotte e sei ramingo da almeno 10 ore. Solo dopo aver compreso che gli altri non arriveranno mai, decidi che è meglio cercare a tentativi l'albergo, e dopo nemmeno 10 minuti lo trovi, tra imprecazioni e altri santi su aerei dirottati.
Ma il riposo dura meno di un attimo, c'è tempo solo per dividere le stanze, mettere a posto i bagagli, tirare fuori i pijama, metterli sul letto e indossare di nuovo la giacca di pelle: la vigilia di Ognissanti va festeggiata con una birra!
Locali chiusi: è l'una, solo le discoteche aperte, ma non senti lo spirito del Tony Manero che hai dentro ardere come una volta; ed anche gli altri condividono questo pensiero. Vuoi solo sano alcool per alzare i boccali e brindare alla vacanza che finalmente arriva. Totalmente privo di orientamento, trovi assieme ai tuoi colleghi un pub aperto, e trafughi 7 Becks per 7 beoni. Be', non c'era niente di meglio purtroppo, e alle 2 e mezza di notte non c'è tempo per avere pregiudizi.
Nella scena successiva sei nel tuo letto d'albergo, finalmente puoi dormire, fino alla levataccia del mattino dopo, ma ti va bene lo stesso... vuoi soltanto riposare, anche per un attimo. E in quell'attimo in cui ti riposi, ripensi al brindisi di poco prima, davanti il pub, con i tuoi compagni:
AL LUCCA COMICS 2007!

8 commenti:

Vix Chinaski ha detto...

W gli Atroci. Vedi il lato positivo: il telepass almeno ha funzionato...

Radamantis - the greatest caution ha detto...

Grandioso! l'anno prossimo voglio essere anche io della partita... ;-) ottimo post, continua così!

Anonimo ha detto...

Francesco!! ho visitato il tuo blog nella speranza d vedere queste foto, delle quali fin ora ho avuto solo una breve anteprima. Ci tengo a specificare che io il mio lavoro l'ho fatto: ho inviato le mie foto (perlomeno le + carine^^) ed ho acconsentito che venissero pubblicate (solo perchè sei simpatico, se no t facevo pagare i diritti ;) ).Peccato che nn ne abbiamo fatta una insieme,ma d' altra parte noi eravamo munite unicamente di una usa e getta (e tra l' altro senza aver capito fino a fine rullino come mettere il flash!) quindi forse è stato meglio così, tanto nn sarebbe venuta^^. Va beh, la smetto d parlare visto k il blog è tuo nn mio, attendo cn ansia le foto e il post su venerdì, in particolare mi aspetto L' INTERA recensione della partita a visual game!! :D bacio "coniglietta#1"

Ruby Gloom ha detto...

ahaha avevi la magia che ti ho regalato io nella foto....devo congratularmi cn me stessa... è proprio una bella maglia..sisi!!

Sephiroth ha detto...

odio non poter perdere tempo!
tra lavoro e studio non ho tempo di fare nulla... sigh, le cronache della gita vanno a rilento, e non faccio altro che lamentarmi che studio e lavoro prendono gran parte del mio tempo!
coniglietta #1 rinnovo la promessa di scrivere e inserire le foto degli altri giorni, spero presto, ma ormai non ci credo più nemmeno io... sigh!

Anonimo ha detto...

beh, nel caso non ce la facessi, mi basterà avere qualche foto.Non ti preoccupare, capisco che il così detto "lavoro" (ovvero finire Zelda alla wii)porti via molto tempo ;).
Povero povero Francesco*-*
Se ti serve una mano cmq,ho ancora un vivido ricordo del pomeriggio e non smetto di sorridere quando penso al "nuotare" secondo Francesco.eh eh :D. Va beh dai, ti aspetto a La Spezia per ricomporre l'imbattibile squadrone me-te ;)
Un bacione
Anna alias coniglietta#1
ps m è capitato d leggere un pò dei tuoi post...ti spaventi se ti dico "dove sei stato fino a questo momento???"
;)

Anonimo ha detto...

Però a Roncobilaccio abbiamo preso Soul Calibur 3, dopotutto.

Sephiroth ha detto...

Il nuotare secondo francesco. Sembrava un campo di sterminio... il ragazzo ha un talento per l'arte concettuale :D
Sfrutterò volentieri la tua vivida memoria, per particolari che mi sono sfuggiti (le orecchie da coniglietta hanno attirato la mia attenzione per gran parte del tempo :P)
per il "dove sono stato", che domande! a casa mia! però è stato un peccato che le nostre strade non si siano incrociate prima ^^
PS: la premiata ditta del visual game un giorno tornerà.. tremate! >.<